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Štvrtok, 21. novembra 2024
I Beni Culturali
Dátum pridania: 09.06.2004 Oznámkuj: 12345
Autor referátu: Sika
 
Jazyk: Taliančina Počet slov: 3 303
Referát vhodný pre: Stredná odborná škola Počet A4: 12.9
Priemerná známka: 2.95 Rýchle čítanie: 21m 30s
Pomalé čítanie: 32m 15s
 

L’ottica gestionale francese (diversa da quella Italiana) riflette un processo storico caratterizzato dalla centralità dello Stato, dal portato della Rivoluzione che concentrò nello Stato la proprietà della corona, della chiesa e dei nobili e così via.
La creazione e sviluppo dell’arte e della cultura in Francia si deve ad alcuni personaggi noti: Charles de Gaulle, Georges Pompidou, Valéry Giscard d’Estaing, Francois Mitterrand e altri.
In Francia il finanziamento delle opere ha seguito da tempo politiche di compartecipazione pubblico-privato a livello cittadino, dipartimentale e regionale, di agevolazioni fiscali per i partner privati e di forme di mecenatismo finanziario e tecnologico, perseguendo una strada che in Italia ha cominciato a essere battuta solo dalla fine del 1990.
Il restauro dei monumenti francesi non è solo un puro recupero, ma un investimento volto al reinserimento del bene culturale nel processo di creazione e diffusione delle nuove idee, nonché il ruolo didattico e di ricerca. Anche la tutela in Francia è spesso considerata un restauro- ristrutturazione motivata da un concetto dinamico di creazione di cultura per le generazioni future.

La classificazione economica dei beni culturali
I beni culturali hanno alcune caratteristiche che è importante riassumere:
 irripetibilità (i beni culturali sono irriproducibili e originali)
 illimitatezza (l’insieme dei beni culturali non è chiuso)
 bene culturale può essere sia di consumo sia d’investimento

Classifichiamo i beni culturali in:
 beni culturali distinti secondo la loro collocazione
- beni situati nell’ambito del territorio
- beni conservati in collezioni, gallerie, musei o biblioteche
 beni culturali distinti secondo la proprietà
- beni di proprietà pubblica
- beni di proprietà privata
 beni culturali distinti secondo la loro tipologia economica
- beni privati (se il loro uso è escludibile e rivale nel consumo)
- beni pubblici (se il loro uso è non escludibile e non rivale)

Queste classificazioni sono in relazione fra di loro. Inoltre, si può considerare un’ altra classificazione che riguarda i beni di proprietà privata:
1. beni culturali di proprietà privata- siano essi di natura pubblica o privata, possono essere sottoposti a limitazioni del diritto di proprietà. Anche se un soggetto privato ha la proprietà ‘piena’ di un bene culturale, la sua appartenenza al patrimonio storico- culturale di uno Stato è riconosciuta come motivazione sufficiente per limitare la facoltà di godimento e di disposizione del proprietario. Esistono due restrizioni di legge nell’esercizio del diritto di proprietà per i beni culturali di proprietà privata:
- proprietà con uso limitato: sono proibiti alcuni usi del bene culturale; divieto di alterazione imposto al proprietario- divieto di demolizione, modificazione e rimozione
- proprietà a uso richiesto: sono imposti alcuni usi ai beni culturali; i vincoli imposti al proprietario nell’utilizzo del bene per usi non compatibili con il carattere storico oppure tali da creare pregiudizio alla conservazione o integrità del bene stesso
Le restrizioni del diritto di proprietà impongono sempre un costo al proprietario in quanto lo obbligano a una spesa maggiore o gli impediscono un guadagno ottenibile tramite lo sfruttamento di alternative più remunerative.
 
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Zdroje: Economia della arti- Guido Candela, Antonello E. Scorcu; Zanichelli
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