Tophet - Designa l'area sacra, un santuario a cielo aperto ove venivano deposti i vasi contenenti i resti dei sacrifici umani. Una pratica diffusa era l'immolazione dei primogeniti maschi.
Proseguendo si scorge in mezzo al mare l'isoletta di Schola, la più piccola tra le isole dello Stagnone, caratterizzata da tre casolari rosati e senza tetto.
Cothon - E' un piccolo bacino artificiale di forma rettangolare collegato al mare aperto da un canale. Non è ancora stato scoperto a cosa servisse realmente. Alcuni suppongono che potesse fungere da porto per imbarcazioni piccole e leggere che facevano probabilmente la spola tra l'isola e le navi ancorate allargo, per il carico e scarico merci.
Porta Sud - Si trova subito dopo il porto ed ha due torri ai lati, come la porta Nord.
Casermetta - Si tratta di una costruzione militare di cui si vedono ancora gli elementi verticali.
Casa dei Mosaici - E' chiamata così per la presenza di due bei mosaici in Ciottoli bianchi e neri, raffiguranti un grifo alato che insegue una cerva ed un leone che assale un toro.
Museo - Vi sono esposti oggetti rinvenuti sull'isola stessa, a Lilibeo (Marsala) e nella necropoli di Birgi, sul litorale di fronte a Mozia. Nel cortile, davanti all'edificio, si trova una serie di stele provenienti dal Tophet. Le ceramiche fenicie puniche sono di forma semplice e poco decorata, ma i vasi corinzi, attici e talioti importati, si ornano di figure nere o rosse. La collezione di sculture comprendi statuette di divinità madri, come la statuetta della Grande Madre, testine di terra Cotta d'influenza greca ed il superbo Efebo dl Mozia, figura nobile dal portamento fiero e dalla lunga veste a piegoline di sicuro influsso greco.
Casa delle Anfore - E' situata alle spalle del museo, dietro le case. Deve il nome a fatto che vi hanno rinvenuto un considerevole numero di anfore.