Manzovi - L'Innominato
MANZONI L’INNOMINATO
L’incontro tra don Rodrigo e l’Innominato avviene perchè don Rodrigo vuole chiedere aiuto all’Innominato per portare a termine la sua idea di non fare sposare Renzo e Lucia. In questo incontro l’Innominato viene descritto come un uomo anziano, con pochi capelli bianchi e con moltissime rughe sul viso, e sembrava che avesse molti più anni di quelli che realmente aveva (60). Ma la sua figura fiera, i suoi occhi, il suo contegno facevano vedere la grande forza sia fisica che di animo di quell’uomo. Don Rodrigo comincia a raccontare il perchè della sua richiesta di aiuto, e nel raccontare quanto era accaduto, esagera volutamente alcuni particolari per far si che l’Innominato si convinca ad aiutarlo. L’innominato già sapeva qualcosa, e ascolta con attenzione le parole di don Rodrigo, ma appena scopre che tra i personaggi della storia c’è fra Cristoforo, suo nemico perchè il frate si scagliava sempre contro i prepotenti, allora subito promette il suo aiuto. Anche perchè può contare sull’amicizia di Egidio, il “fidanzato” della monaca di Monza, che abita proprio vicino alla casa della monaca di Monza dove è ospitata Lucia. A questo punto, però, appena rimane da solo, comincia a nascere un piccolo rimorso. Infatti già da un po’ di tempo pensava alle sue cattive azioni che aveva fatto durante la sua vita, e cominciava a capire di avere sbagliato: la sua coscienza si andava svegliando. Con questo brano il Manzoni comincia a raccontare il pentimento dell’Innominato che arriverà, infine, alla completa conversione.
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