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Barocco

L’ETA’ DEL BAROCCO

L’età del barocco comprende il periodo di tempo che va dalla fine del 1500 al 1700. E’ il periodo che segue il rinascimento. Questo periodo è caratterizzato dal punto di vista storico da tre fattori:
1. la ripresa delle guerre di religione
2. l’idea di stato forte (assolutismo statale) che si afferma in tutte le monarchie
3. l’idea di religione forte (Assolutismo religioso), sia cattolica che protestante.
Sul piano culturale il periodo è caratterizzato dallo spostamento in Europa del centro culturale, che nel rinascimento era stato in Italia. gli artisti più originali si trovano nei paesi più forti ed economicamente più evoluti, come Spagna, Francia, Inghilterra.

CONTESTO STORICO
Alla fine del ‘500, la Francia era sede di guerre religiose tra cattolici e borboni (ugonotti). Ma quando nel 1594 salì al trono Enrico IV, un borbone divenuto cattolico per essere amico di entrambe le parti, in Francia la Monarchia divenne molto forte, assoluta. E successivamente, con Luigi XIII, e soprattutto con Luigi XIV, dopo aver vinto la guerra dei 30 anni, la Francia divenne la più forte e prestigiosa potenza europea.
La guerra dei 30 anni, scoppiata per motivi religiosi, ma determinata in realtà da motivi politici fra germanici e gli Asburgo, finì con una politica di maggiore equilibrio tra gli stati europei e con il riconoscimento di tre religioni: cattolica, luterana, calvinista. Da questa guerra l’unica potenza che si rafforzò fu la Francia, mentre Austria, Spagna e Germania si indebolirono
In Inghilterra, che si era volutamente disinteressata delle faccende europee, anche a causa di alcuni conflitti interni, si vede per la prima volta una forma di governo diversa dalla monarchia. Infatti, dal 1645 al 1659 ci fu la repubblica, grazie anche ad una rivoluzione contro il monarca che aveva iniziato una battaglia contro le minoranze religiose. Durante questo periodo repubblicano l’Inghilterra ebbe dei vantaggi economici. Dopo questo periodo vediamo la nascita di una nuova forma di monarchia, la monarchia costituzionale nella quale, due partiti, i conservatori e i liberali formavano un parlamento che aveva il compito di fare le leggi. Dopo avere sistemato le sue questioni interne, l’Inghilterra si orientò a frenale le ambizioni della Francia.

Ci fu una guerra, la guerra della lega di Augusta, in cui tutti erano contro la Francia, e alla fine della guerra il suo potere era diminuito, anche se restava sempre, per ora, la più grande monarchia europea.
All’inizio del 1700 ci furono altre guerre, perchè ogni nazione voleva affermare il suo prestigio, ma con la pace di Aquisgrana (1748) l’Europa ebbe un equilibrio buono e un nuovo assetto. Le maggiori potenze risultavano la Francia, l’Austria, l’Inghilterra, la Prussia e la Russia.

CONTESTO CULTURALE
L’Italia, che era il centro della cultura fino al periodo precedente (rinascimento), vede, come unico esponente del barocco, Giovan Battista Marino, che diede origine al marinismo, una poesia meravigliosa, molto bella dal punto di vista estetico ma che aveva scarso contenuto poetico. Eppure ebbe un discreto successo sia in Italia che in Europa. Il genere letterario che si impose in questo periodo fu il teatro, soprattutto in Inghilterra, Francia e Spagna, che vide come esponenti illustri Shakespeare, Moliere, Racine, Lope de Vega. Anche un altro genere letterario cominciò ad affermarsi: il romanzo, ricco di colpi di scena che, in particolare in Spagna, vide alcune forme di massima espressione di realismo popolano.
Bisogna anche ricordare lavori ispirati a temi cavallereschi ma in chiave scherzosa e comica come La secchia rapita di Tassoni.
Infine bisogna ricordare la prosa scientifica e filosofica, che fino a quel tempo aveva visto solo opere in latino. Galileo in Italia e Cartesio in Francia furono i creatori della prosa scientifica, mentre nel campo filosofico vediamo i lavori di Bruno, Campanella e Vico.

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