D’ANNUNZIO

LA SABBIA DEL TEMPO pag 171
È una lirica tratta da Alcyone. Il poeta è sulla spiaggia e gioca con la sabbia, facendola cadere dalla sua mano, come se fosse una clessidra. Ma mentre gioca con la sabbia calda e leggera, improvvisamente capisce che i giorni sono diventati più corti e che la bella stagione sta per finire. La realtà si trasforma in un simbolo e la sabbia che scorre nella mano diventa il simbolo del tempo che passa senza mai fermarsi.

LA PIOGGIA NEL PINETO pag 178
Anche questa lirica è tratta da Alcyone. È una delle poesie più belle in cui le parole sembrano musica. Un giorno d’estate il poeta si trova con un’amica vicino ad un bosco, proprio vicino al mare. Improvvisamente comincia a piovere e le goccie d’acqua, cadendo sui rami e sulle foglie, compongono una musica molto bella, che fa nascere sensazioni e che è bella da ascoltare in assoluto silenzio. La pioggia aumenta e la sinfonia diventa ancora più forte e più bella, assieme al canto delle cicale e, un pò più lontano, delle rane. Il poeta e la sua amica entrano quindi nel bosco e sotto la pioggia, e ascoltando quella sinfonia di suoni, si sentono come se fossero anch’essi due piante bagnate da quella pioggia, in una atmosfera di sogno e di armonie sonore.

OLTRE IL PIACERE pag 191, 192
Oltre il piacere è tratto dal romanzo IL PIACERE. È il primo romanzo dei tre Romanzi della Rosa. L’ambiente è Roma, la Roma dei palazzi antichi e nobili, delle bellissime piazze, delle fontane. Protagonista è un conte, Andrea, che è anche pittore e poeta. Andrea è innamorato di una bella donna, Elena, che però gli preferisce un uomo inglese. Allora Andrea comincia ad avere alcune avventure con alcune donne. Ad un certo punto conosce una nobile donna, Maria, che ricambia il suo amore, ma Andrea pensa sempre ad Elena, e quando Maria lo scopre, lo lascia per sempre.
Nel brano Oltre il piacere, Andrea che è rimasto gravemente ferito in un duello, dopo avere superato la fase difficile della sua convalescenza, tra la vita e la morte, capisce che deve cambiare vita e abbandonare il passato pieno di vizi.